martedì 30 ottobre 2007

Comologno mese di giugno 1703, Richiesta d’un Cappellano per la Cappellania [Chiesa] di Comologno in Valle Onsernone CH


Memoriale e Decreto riguardante la fondazione della Cappellania [Chiesa] di Comologno e richiesta a Mons. Francesco Bonesana Vescovo di Como (I) d’un Cappellano per la stessa da parte dei Sindaci e Agenti delle Terre di Comologno e Spruga in Valle Onsernone.
La popolazione delle Terre di Comologno e Spruga, inoltrano umile richiesta trovandosi sotto la Vice Parrocchia di Russo ad una distanza di 6 miglia e più con strade ardue e pericolose in inverno, hanno risolto col consenso del loro
Signor Curato di chiedere un Cappellano, il quale dovrà eseguire i compiti d’un Sacerdote, celebrare la Messa nei 5 giorni feriali e tutti i giorni festivi e impartire una sana Dottrina ai fanciulli.
Il suo compenso sarà di 80.-Scudi annui più 30 Scudi di Locarno per le Messe festive; e avrà una decente abitazione con giardino.
Inoltre si provvederà a fargli avere legna sufficiente per l’inverno, alla manutenzione e nella festa del Patrono San Giovanni Battista i contadini di tutte le Terre gli consegneranno burro e formaggi e ciò senza pregiudizio alcuno del Parroco di Russo e si provvederà anche per i Paramenti delle cerimonie religiose.

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RISPOSTA DI MONS. FRANCESCO BONESANA, VESCOVO DI COMO (I)

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Nella mia Visita Pastorale del 2 giugno 1703 a Mosogno, ho notato in verità la necessità d’un Cappellano per i vostri problemi esposti, per cerimonie religiose, essendo le strade difficili e pericolose in inverno, inoltre ho notato sufficiente sussistenza, manutenzione e Paramenti Religiosi.

Firmato:

Mons. Francesco Bonesana Vescovo di Como

Cancelliere Apostolico della Curia di Como:

Don Giuseppe de Clerici

Infatti nel 1703 fu istituita la Cappellania
[Chiesa di Comologno].




ISTITUZIONE DELLA CAPPELLANIA
[CHIESA] DI COMOLOGNO





Comologno, sabato 23 giugno 1703
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In esecuzione del Decreto rogato il 18 maggio scorso dell’istituzione della Cappellania [Chiesa] di Comologno si sono riuniti i fondatori:

i signori Sindaci delle Terre di Comologno e Spruga:
i signori Pietro Remonda Giovanella, Remigio Remonda Domilia,

Antonio Remonda Mon e Giacomo Remonda Fiorenza, a nome loro e della popolazione danno esecuzione al Decreto costituendo inanzittutto un fondo cassa costituito dalle seguenti offerte:

Bezzola, Domenico, Lire di Locarno 1400.–
Maccini, Romerio, Lire di Locarno 40.–
Remonda Fiorenza, Giovanni, Lire di Locarno 50.–
Remonda Non, Fratelli, Lire di Locarno 1800.–
Isorni “insorni”, Carlo, Lire di Locarno 400.–
Remonda Fiorenza, Giacomo, Lire di Locarno 600.–
Candolfi, Pietro, Lire di Locarno 300.–
Isorni “Insornino”, Pietro, Lire di Locarno 450.–
Gamboni, Giovan Antonio, Lire di Locarno 600.–
Remonda Giovanella, Guglielmo, Lire di Locarno 1200.–
Remonda Formiga [Furmíg’’], Giovanni, Lire di Locarno 1360.–
Remonda, Insorno, Lire di Locarno 600.–
Marconi, Antonio, Lire di Locarno 637.10
Remonda, Gianpietro, Lire di Locarno 762.–




TOTALE LIRE DI LOCARNO 13299.10





SEGUONO ALTRI CAPITALI DI DETTA FONDAZIONE:

Bezzola, Pietro, [beni messi all’incanto dalla Fondazione], Lire di Locarno1300.–
Isorni “Insornino”, Giovan Battista [per credito della Fondazione],
Lire di Locarno 600.–
Remonda Giovanella, Giovanni, fu Guglielmo di Comologno
[per credito della Fondazione],
Lire di Locarno 600.-
Remonda Giovanella, Antonio
[per credito della Fondazione],
Lire di Locarno 1200.–

IL MONTANTE
DEI CONTI SOPRADDETTI È DI
LIRE DI LOCARNO
3700.– e 13299.10

CON UN TOTALE
DI LIRE DI LOCARNO 16999.10
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IN FEDE
GIOVANNI ANGELO MELLA
NOTAIO DELLA VALLE ONSERNONE
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Trascritto
da documento
originale
di
proprietà
Archivio
Comunale
d'Onsernone

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Luglio 1762, separazione da Russo e aggregazione alla Parrocchia di Comologno da parte di Corbella e Vocaglia

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Nella Visita Pastorale fatta da Mons. Pellegrini, Vescovo di Como (I)
alla Pieve di Locarno nel mese di luglio del 1762, la popolazione di
Corbella - Vocaglia, rappresentata dalla famiglia di Gregorio Remonda di Vocaglia, dipendenti dalla Vice Cura di Russo, per la notevole distanza di cinque miglia e più di erta difficilissima e impraticabile in inverno, supplicarono di essere da quella smembrati e aggregati alla più vicina Vice Cura di Comologno.
Il Vicario Foraneo di Losone così incaricato da Mons. Vescovo, esaminò la situazione, giungendo alla conclusione che la supplica della popolazione di Corbella - Vocaglia era giustificata.
Il Parroco di Russo, da parte sua, vi si oppose argomentando che quelli di
Corbella - Vocaglia agivano per puro interesse personale.
Questi ultimi ritornarono alla carica presso Mons. Vescovo presentando ulteriormente le loro giustificate ragioni e rinnovando umile supplica.
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RISPOSTA DI MONS. VESCOVO
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Visto il rapporto del Delegato Rev. Vicario Foraneo, sulla richiesta all’aggregazione alla Parrocchia di Comologno,
esaminate le diverse prese di posizione rilascia il suo nullaosta.

Palazzo Episcopale di Como, 18 marzo 1766

Firmato:

G. B. Aurelius

Il Cancelliere della Curia,

il Priore

Don Giuseppe de Conte


Trascritto da documento originale
di proprietà Archivio Comunale d’Onsernone

Comologno 7 ottobre 1755, Offerte per la produzione delle due campane maggiori

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Remonda, Pietro Antonio a nome suo e dei suoi fratelli Guglielmo Antonio e Carlo,
Luigi d’Oro 30, valore Lire Cantonali 1050.–

Marconi, Pietro Antonio, come Ufficiale a nome delle due Terre di Comologno,
Lire Cantonali 692.–

Candolfi, il figlio minore di Candolfi, Domenico,
Lire Cantonali 15.–

Bezzola, Guglielmo Antonio in memoria fu Bezzola, Giovanni,
Lire Cantonali 95.–

Remonda, Carlo fu Pietro, cede un credito che ha verso il signor Bezzola, Giovanni
[polizza tenuta da Remonda, Guglielmo Antonio di Crana,
Lire Cantonali 76.76

Remonda, Carlo, per conto dell’istrumento assegnatogli per le campane dal fu Bezzola, Giovanni, Lire Cantonali 140.–

Marconi, Giacomo, Sindaco della Chiesa per promessa fatta,
Lire Cantonali 24.–

Remonda, Giovan Battista detto Fiorenza,
Luigi d’Oro 4, valore Lire Cantonali 140.–

Bezzola, Carlo e suoi cugini,
Luigi d’Oro 4, valore Lire Cantonali 140.–

Remonda detti Non, Fratelli Giovan Antonio e Giovan Domenico,
Lire Cantonali 350.–

Remonda, Guglielmo Antonio a nome suo e dei cugini fratelli Pietro Antonio e Carlo,
Lire Cantonali 350.-

Remonda, Gregorio di Vocaglia per donazione,
Lire Cantonali 175.–

Gamboni, Giovanni,
Luigi d’Oro 2, valore Lire Cantonali 70.–
Remonda detti Regiora, Fratelli; Bezzola, Guglielmo Antonio a nome suo e dei cugini fratelli,
Lire Cantonali 105.–

Remonda detti Non da Spruga, Guglielmo Antonio,
Luigi d’Oro 12.2, valore Lire Cantonali 437.10

Candolfi, Pietro,
Lire Cantonali 70.–


LIRE CANTONALI 4000.60

Spesa per le medesime campane con 2% rubbi e dodici di metallo a
Lire Cantonali 31.– al rubbo, senza quello della campana piccola ch’era rotta,


LIRE CANTONALI 3760.–

Per fusione campane,
Lire Cantonali 200.–
Per alimenti agli operai Lire Cantonali 100.–
e per altri accessori Lire Cantonali 572.10.60,


LIRE CANTONALI 672.10.60

TOTALE LIRE CANTONALI 4632.10.60


Trascritto da documento originale

di proprietà Archivio Comunale d’Onsernone

PROMEMORIA STORICO 1833 COMOLOGNO NEL COMUNE D’ONSERNONE


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Affinchè in futuro ogni Parroco di Comologno possa regolarsi riguardo a quella sedia in legno di noce che si trova nella Cappella di Sant’Antonio con incisa la scritta C. C., si sappia che in un primo tempo è stata fatta levare dalla Chiesa da parte del
Parroco Don Antonio Bernasconi poichè la misero senza permesso, per poi riammetterla il15 giugno 1833 dopo umile richiesta, ma ciò a piacimento dei futuri Parroci.
Occore sapere anche che il Parroco Don Antonio Bernasconi rifiutò pure un’offerta d’elemosina allo scopo di lasciare in Chiesa detta sedia in perpetuo.
Le panche in legno di noce del valore di lire cantonali 315 a suo tempo ordinate furono collocate in Chiesa unitamente alle balaustrette il mese di

maggio del 1833.
Inoltre fu restaurata anche la Chiesa con una spesa di lire cantonali 80;
il Coro era già stato restaurato l’autunno del 1832.

Trascritto da documento originale di proprietà Archivio Comunale d’Onsernone
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Vedi anche:

Promemoria Storico Comologno, Cappelle 1835


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Siccome le capre avevano col loro lambire guastate le pitture della Cappelle della Via Crucis,
oltre all’impetuoso e spaventoso tempo che succedette il 27 agosto 1834,
che alle ore 13:00 fece crollare la Cappella Sesta (6) e rovinò moltissimo le altre;
così quest’anno 1835 fu fatto il restauro perciò che riguardava la manodopera dei muratori importò Lire Cantonali 80.–
La spesa dei pittori, i tre fratelli Nicola di Prestinone in Valle Vigezzo [Italia] importò Lire Cantonali 400.–.

Trascritto da documento originale di proprietà Archivio Comunale d’Onsernone
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Vedi anche:

Promemoria Storico della Chiesa di Comologno 1836, in Valle Onsernone


Le tendine di percallo rosso applicate alle finestre della Chiesa di Comologno, braccia 95 di percallo costano in totale con la franza, anelli, chiodi, bacchette, cotone per cuciture
Lire Cantonali 167.– compresa la tendina al quadro di San Giovanni Battista.
Furono applicate il mese di maggio 1836 per la Pentescoste, ciò serve di regola.

Trascritto da documento originale di proprietà Archivio Comunale d’Onsernone

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Vedi anche:


Soprannomi di alcune famiglie dal 1600 al 1900 in Valle Onsernone




C O M O L O G N O



BARBÍTA



BEZZOLA DA SCÍMA [BEZZOLA DI CIMA]



BEZZOLA DI RUNCHÍT [DEI RONCHETTI]



BEZZOLA MÓLA



BUZZINI SCARAMPÓLI



CANDOLFI BARBÍNA



CANDOLFI NICÓLI



CANDOLFI VERZASCA



CAVESTRI BALÓNE



CAVESTRI ROSÍNO



FABBRO



GAMBONI FORMIGA [FURMÍG”]



GAMBONI FORMIGHINO [FURMIG”ÍGN]



GAMBONI DELLA VALÉGIA



GAMBONI GÁNA
GIANNETTA



GUGLIELMINO



MARCONI LÓBIA



MARCONI SCATOLÁRI



MÓGNA



MORDASINI DELLA CA NÓVA [déla CA NÓVA]



MORDASINI MÓLA



MORDASINI MON (MÜN)



PISÉR



REMONDA BÚSTA



REMONDA BUTÍGIA



REMONDA DEL PALÁZ [PALAZZO]



REMONDA DE LA BARC”Á [BARCA]



REMONDA DOMÍLIA



REMONDA FIORÉNZA



REMONDA FURMÍG” ((FORMÍGA)) [FORMICHE]



REMONDA GIOVANÉLA



REMONDA ISÓRNI [INSÓRNI - INSORNÍNI]



REMONDA MAGIÚR



REMONDA MENÚR



REMONDA NÓNI [NON - NÜN]



REMONDA PENNAGALLINA (SPENAGALÍNA)



REMONDA REGIÓRA



STRÉCIA




C O R B E L L A



BALMELLI NÓNI [NON - NÜN]



CRANINI PALINI [PALÍGN]



MORDASINI BELLINI



MORDASINI CAMPÉI [CAMPARO ]



MORDASINI DEL BIÉL [DEL BELLO]



MORDASINI FUMATI



MORDASINI MENEGHINI



REMONDA CARLASCIA



REMONDA DELLE STALLE [di TIC]



C R A N A



BADINO



BATISTINO



DÜCA CARABÓTA



GARBANI BALMELLI



GIUDICE



MORDASINI DÜCA



MORDASINI GIUGLINO [GIULÍIN - GIULÍINO]



NAPÓLA



PONCIONI CARLÁNTA



PONCIONI CROÁT



SARTORI FARINÁT




G R E S S O





GARBANI NERINI [NEGRÍNI]




R U S S O







GARBANI CRIGNÓLAGARBANI MARCANTINI [MERCANTÍNI]




S P R U G A





BEZZOLA A NEVERY



BEZZOLA DEI CAIRÓLI



BEZZOLA DELLA CA NOVA [déla CA NÓVA]



BEZZOLA MALINGAMBA



BEZZOLA MARTINO



BEZZOLA PIERÓTA



BEZZOLA SCÁPA



BEZZOLA SCAPÍNA



BEZZOLA SERABÚSO [SERABÜS]



CANDOLFI BUSTINI



GAMBONI BOURGES



MACCINI NÍNA



MACCINI SPRUGÓTI



MACCINI VALÉGIA



MACCINI ZÁPA



MARCONI DE LA VALÉGIA



MORDASINI DELLA CA NOVA [déla CA NÓVA]



MORDASINI DEL QUADRO [QUÁDRU]



MORDASINI SCAPÍNA



MORDASINI TÍTA



V O C A G L I A



TONACINI DE LA GÉSA [DELLA CHIESA]



TONACINI MATÉO



TONACINI RÍMA



VIGINI CADÉLI




S O P R A N N O M I DI P E R S O N A


C O M O L O G N O



................................................MARTINO DEL FRÓNT



BEZZOLA, CARLO GIUSEPPE VITTORINO (SERABÜS) [SERABUSO]) NEL 1873



BEZZOLA, BIAGIO (PASQUALÍGN [PASQUALINO], SERABÜS) NEL 1873



BEZZOLA, GIACOMO DOMENICO (RESÜMÁDA) NEL 1873



BEZZOLA - GAMBONI, MARIANNA (CAIROLÍNA) NEL 1873



CANDOLFI, ANTONIO (FUÍGN [FAINA]), DI GIOVAN PAOLO, NEL 1873



CANDOLFI, CARLO REMIGIO (GIONÁTA), FU GUGLIELMO, NEL 1873



CANDOLFI, CARLO REMIGIO (TEDÉSC [TEDESCO]), FU CARLO, NEL 1873



CANDOLFI, GIACOMO (ULÓC) [ALLOCO]), FU LUIGI {{BALM DEL ULÓC}}, [[MOGLIE MARIA MORDASINI, FU GIOVAN DOMENICO, COL FIGLIO LUIGI MICHELE]], NEL 1873



CANDOLFI, GIOVANNI (FERÉE [FERRAIO]) DI GIOVANNI ANTONIO, NEL 1873



CANDOLFI, GIOVANNI, (FORT [FORTE]) NEL 1841



CANDOLFI, GIOVANNI (LÚPO) NEL 1873



CANDOLFI, GIOVANNI ANTONIO (TRELÍRA), FU LUIGI, NEL 1873



CANDOLFI, GIUSEPPE (TEDÉSC [TEDESCO]), FU CARLO, NEL 1873



CANDOLFI, GIUSEPPE (MERCÁNT [MERCANTE]), FU PIETRO, NEL 1873



CANDOLFI, GIUSEPPE MATTIA (TRELÍRA), DI GIACOMO ANTONIO, NEL 1873



CANDOLFI, PIETRO GIACOMO (GIACUMÍGN [GIACOMINO]), FU GIACOMO, NEL 1873



CANDOLFI, PAOLO (PAPÓN)



CANDOLFI, RENATO (FUÍGN [FAINA], PASQUALÍGN [PASQUALINO]), DI GIOVANNI, NEL 1873



GAMBONI, GIACOMO (DE LA PÓSTA) NEL 1873



GAMBONI, GIACOMO DOMENICO (PASQUALÍGN [PASQUALINO] NEL 1873



GAMBONI, GIOVANNI ANTONIO (FURMÍG''A) [FORMICA] NEL 1873



GAMBONI, GIUSEPPE ANTONIO (BÁRBA), FU CARLO; NEL 1835 AVEVA 36 ANNI



GAMBONI, GIUSEPPE MARIA (FURMÍG''A) [FORMICA] NEL 1873



GAMBONI, VALENTINO (FURMIG''ÓN) [FORMICONE] NEL 1873



MARCONI, ANTONIO (VULPÍGN) [VOLPINO], FU GIACOMO, NEL 1873



MARCONI, CARLO ANTONIO (CUSTÁNT) [COSTANTE] NEL 1862



MARCONI, GIACOMO (VULPÍGN [VOLPINO] {{PERCHÉ SUA MADRE ERA UNA VOLPINI DA BERZONA }}



MARCONI, GIOVAN ANTONIO (SART) [SARTO], FU GIOVANNI DOMENICO, NEL 1873



MARCONI, GIOVAN MARIA (BARBÓN) [BARBONE], FU PIETRO MARIA, NEL 1873



MARCONI, GIUSEPPE (GRIL) [GRILLO], FU GUGLIELMO, NEL 1873



MARCONI, PIETRO (BARBÓN) [BARBONE], FU GIOVAN MARIA, NEL 1873



MARCONI - MORDASINI, MARIANNA (JUANÍNA) [GIOVANNINA], FU MORDASINI, CARLO, NEL 1873



MILANI, GIOVANNI (NEGUZIÁNT) [NEGOZIANTE] NEL 1873



MORDASINI, GIOVAN BATTISTA (SCIAVATÍGN [CALZOLAIO]), FU CARLO, NEL 1873



MORDASINI, GIUSEPPE ANTONIO (GIANÉTO [GIANNETTO], NEL 1846



REMONDA, PIETRO ANTONIO (SART [SARTO], DI PIETRO MARIA, NEL 1873







CORBELLA





MORDASINI, AUGUSTO (AVUCÁT [AVVOCATO]), DI GIOVANNI ANTONIO, NEL 1873



MORDASINI, DAMIANO (MAÉSTRU [MAESTRO] - PASQUALÍGN [PASQUALINO]), DI GIOVANNI ANTONIO, NEL 1873



MORDASINI, FAUSTINA (MAÉSTRA), DI GIOVANNI ANTONIO, NEL 1873



MORDASINI, GIOVANNI (CAMPÉI [CAMPARO]), FU DAMIANO, NEL 1873



MORDASINI, GIOVANNI ANTONIO (NÚTAR [NOTAIO] - SEGRETÁRI [SEGRETARIO], FU CARLO, NEL 1873



MORDASINII, PAOLO (AVUCÁT [AVVOCATO]), DI GIOVANNI ANTONIO, NEL 1873



MORDASINI, PIETRO (FÜMÁT [FUMATO]), FU PIETRO, NEL 1873



MORDASINI, TERESA (BELÍT [BELLINI], DI PIETRO, NEL 1873



MORDASINI, TOBIA (BIÉL [BELLO]), FU PIETRO, NEL 1873





CRAN A



BORINI, PIETRO PAOLO GUALTIERINO [GUALTIERINO] (BÁRBA GUALTÉR)



PONCIONI, GIOVAN DOMENICO (ROSSO “ROS”]



SARTORI, ANTONIO BARTOLOMEO (BÁRBA TOGN]



SARTORI, CARLO MARIA (ORSO “URS”]



SARTORI, CATERINA (CIÓS) {CRANA - MOSOGNO}



SARTORI, FRANCESCO CESARE GIACOMO [CESARE] (BIÉLLA)



SARTORI, GIACOMO GIOVANNI (BRÁGA)



SARTORI, GIOVANNI [GIÓ] (BOÍTA)


SPRUGA

BEZZOLA, PAOLO, (PASQUALÍGN [PASQUALINO]) NEL 1873



BEZZOLA, ROSA, (MIGNÍRA) NEL 1873



CANDOLFI, CARLO (CARÁSC [CARACCIO]), FU GIOVANNI DOMENICO, NEL 1873



CANDOLFI, CARLO (NICÓLI)



CANDOLFI, GIOVANNI (BURÍC), DI PIETRO ANTONIO, NEL 1873



CANDOLFI, GIOVANNI DOMENICO (STÁNGA)



CANDOLFI, GIUSEPPE (STÁNGA), FU GIOVANNI DOMENICO, NEL 1873



CANDOLFI, GUGLIELMO (NICÓLI)



CANDOLFI, PIETRO (PISÁR), FU GIOVANNI DOMENICO, NEL 1873



CANDOLFI - MORDASINI, MARIA {{VEDOVA}} (BARBÍNA), FU MORDASINI, GIOVANNI,



NEL 1873



DACOR - BEZZOLA, ISABELLA, {{VEDOVA FU BEZZOLA, ENRICO DA SPRUGA}}, (FRANCÉSA), NEL 1873



GAMBONI, CARLO SECONDO (NÍNA), FU GIOVANNI



GAMBONI, GUGLIELMO (FURMIG''ÓN) [FORMICONE] NEL 1862



GAMBONI - BEZZOLA, MARIANNA, {VEDOVA GAMBONI} (VALÉGIA) NEL 1873



MARCONI, GIOVANNI (SCIAVATÍGN) [CALZOLAIO], FU CARLO, NEL 1873



MARCONI, GIOVANNI (STRÉCIA), FU GUGLIELMO, NEL 1873



MORDASINI, CARLO (TÉSTA), FU GUGLIELMO, NEL 1873



MORDASINI, FILIPPO FELICE (MON), FU GIOVANNI, NEL 1873



MORDASINI, GIOVANNI (GIANÉTO [GIANNETTO]), DI GIUSEPPE ANTONIO, NEL 1873



MORDASINI, GIOVANNI (MÓGNA), NEL 1873



MORDASINI, GUGLIELMO (LÉLA), FU GIOVANNI, NEL 1873



MORDASINI, GUGLIELMO (MÓLA), DI GIUSEPPE, NEL 1873



MORDASINI, GUGLIELMO COSTANTINO (MOTÉLA), FU GIOVANNI, NEL 1873



MORDASINI, MARIA (ZÓPA [ZOPPA]), FU GIOVANNI, NEL 1873



MORDASINI, PIETRO (MÓGNA), FU GIOVANNI ANTONIO, NEL 1873



REMONDA, BASILIO COSTANTINO (PASQUALÍGN [PASQUALINO]), FU PIETRO, NEL 1873



REMONDA, GIACOMO (FIORÉNZA), FU GUGLIELMO, NEL 1873





VOCAGLIA





REMONDA, GIUSEPPE (CARLÁSCIA [CARLACCIO]), FU GIOVANNI, NEL 1873



TONACINI, GIUSEPPE (PITEÚL), FU CARLO, NEL 1873



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Comologno 1715; Decreto della Curia sulla separazione della Vice Parrocchia di Comologno da Russo, in Valle Onsernone


Il qui presente Vicario Generale avendo dapprima avuto un colloquio
col Vice Parroco di Russo e vedendone la necessità
per ovviare ad ulteriori disagi alla popolazione delle
Terre di Comologno e Spruga,
approva la separazione delle suddette Terre dalla
Vice Parrocchia di Russo e firma con l’approvazione
di Mons. Vescovo Bonesana di Como (I)
il seguente Decreto in forma del Sacro Concilio,
istituendo la Parrocchia di
San Giovanni Battista nella presente Cappellania.

FIRMATO:

IL VICARIO GENERALE DELLA CURIA DI COMO
DON GIOVANNI BATTISTA STANGA




La prima funzione Parrocchiale in virtù del sopraddetto Decreto del Mons. Vicario Generale si tenne il 16 agosto 1715
La prima domenica d’ottobre del 1718 fu canonicamente eretta la Compagnia del Santissimo Crocifisso
Il 17 giugno 1726 da Mons. Olgiati fu eretta la Compagnia del Santissimo Sacramento
Nel mese di giugno dell’anno 1756 dal Padre Don Serafino dei Padri Minori di Locarno fu eretta la Via Crucis
Nell’anno 1703 fu eretta la Cappellania di Comologno

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