Tratto dai
registri del
Municipio
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Si decide d’incantare degli oggetti che
non servono più in Casa Parrocchiale:
il legname della Cappella che è restato,
delle vecchie porte con relativi serratura,
catenaccio, bandelle e cancani.
[M 26.07.1822]
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Sartori Giacomo fu Giacomo è incaricato di
...procurare dei ferri per i canali della chiesa
e della casa parrocchiale
[M 29.09.1850]
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Viene appaltata la riattazione
... del muro del giardino della Casa Parrocchiale
[M 08.02.1856]
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In questi mesi si sta lavorando per
ingrandire il giardino della casa parrocchiale.
Si è obbligati a partecipare uno per fuoco
[M autunno 1859]
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Si risolve di allungare il giardino
della casa parrocchiale. Il terreno da occupare
è del Sindaco Sartori Giacomo fu Giacomo
che lo cede gratuitamente.
Il lavoro sarà fatto la festa e la squadra
sarà formata da uno per fuoco
[A 06.11.1859]
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Alcuni lavori di riattazione alla Casa Parrocchiale,
necessari dopo la morte di Don Terribilini,
sono deliberati a Milani Dionigi
"per essere il maggior offerente, cioè a fr. 66.-".
[M 09.11.1884]
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Bustini Pietro ha affittato il giardino del curato,
per gli anni 1884 e ‘85 deve pagare fr. 18.-
[M 02.01.1886]
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1.....Sempre su proposta di Milani Gio’ di Gio’,
i lavori di riattazione della loggia
della Casa parrocchiale e costruzione
di un tremezzo in una stanza della medesima,
sono sospesi fino a decisione di una prossima A
[A 23/30.09.1888]
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Come pure si tratta per sistemare
ossia fare il palestrido nella stanza nuova del Curato,
acciò s’incarica il Vicesindaco
a fare detto lavoro [Vicesindaco è Poncioni Luigi],
e aggiusto degli assi pel bisogno".
[M 19.11.1888]
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