venerdì 5 settembre 2008

TOPONIMI DI COMOLOGNO NEL COMUNE D'ONSERNONE CH PAG. 3.

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Toponimi del Comune d’Onsernone
Associazione
Amici di Comologno Gruppo di Lavoro ad Hoc
Materiale d’Archivio
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Vedi anche"REPERTORIO TOPONOMASTICO TICINESE - ONSERNONE"
Pubblicato a cura dell'Archivio di Stato Bellinzona con la collaborazione dell'Associazione degli
Amici di Comologno
Prima edizione 2004
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a la
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Capéla
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de la Rivö´ria
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Fatta costruire
da Bezzola Giov. Domenico
detto il Serebus nel 1875
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a la, la
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Capèla
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la
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Préda Gróssa
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Il nome deriva da una cappella
dedicata alla Madonna,
ora diroccata,
già di proprietà di Candolfi Nicola
della Spruga.
Ora proprietà degli eredi Rima.
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Vedi anche Préda Gróssa

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Campi e prati.

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al Capelígn

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Campi e case

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ái Capell

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Campi ed erte.

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la, in de la

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Carál

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Mulattiera

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Orto.

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Citato in un documento di vendita

del 30 agosto 1730,

(due campi arativi

con un prato nella Carale).

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al Cásot

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Bacino della prima acqua potabile;

bacino a 50 metri prima del Teciásc,

acqua convogliata nella Funtána

(fontana) di Comologno.

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[ vedi Scalpellini Peduzzi].

*Verso il 1780 acquedotto in sasso.*

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Vedi Funtána da Cumulö´gn
(Fontana di Comologno).

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al Cavóo

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Monte sopra Comologno,

(monte sopra la Sègna),

con sorgenti, fontane e case.

Probabilmente con bosco in larice,

poi tagliato raso per le costruzioni,

da ciò il nome probabile di "Cavóo",

tagliato, pulito, bonificato.

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Antica proprietà Remonda,

Guglielmo Maria Remonda, Barc’´a e Menü´r.

Taglio raso per legnami della Barc’´a, ecc.

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Piccolo monte ancora sfruttato da Fabio Gamboni,

punto di partenza per Erlö´ngh e Lig’´ü´ng.

[Vedi cavato = tagliato].

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Prati, medolaro e bosco di faggio.

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Citato in un documento di vendita

dell’8 maggio 1730,

(un prato e metà di una cascina

[l’altra metà appartiene

alla confraternita del Suffragio di Russo],

siti nel territorio di Comologno dove si dice al Cavato).

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Documento di vendita del 20 ottobre 1710,

(un prato con dentro una cascina

situato a Comologno dove

si dice ad Cavatum).

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Documento di vendita del 17 marzo 1790,

(un prato dove di dice

il monte del Cavò

cioè sotto alla Fontana e

un prato con una cascina

nello stssso luogo

sopra alla Fontana).

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Documento di vendita del 1 luglio 1697,

(a Comologno, un prato

cum tecto plodis coperto
al Cavon).

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Permuta del 24 ottobre 1719,

(Remigio cede a suo fratello Giacomo

una casa, un prato e

due campi arativi

situati dove

si dice al Cavon).

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Documento di vendita

del 12 novembre 1726,

(a Comologno, un prato

con una cascina al Cavon).

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Documento di vendita del 9 dicembre 1733,

(mezza cascina, sotto e sopra,

con un prato annesso
al Cavon).

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Debito del 16 ottobre 1726,

(a Comologno, la sua casa

di abitazione, un’altra casa e

un prato situati dove

si dice al Cavon).

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al Cavóo

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de Dent

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Nella zona del monte Cavóo.

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al Cavóo

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Monte sopra Comologno, (monte sopra la Sègna),

con sorgenti, fontane e case.

Probabilmente con bosco in larice,

poi tagliato raso per le costruzioni,

da ciò il nome probabile di "Cavóo",

tagliato, pulito, bonificato.

Antica proprietà Remonda,

(Vedi documenti):

Guglielmo Maria Remonda, Barc’´a e Menü´r.

Taglio raso per legnami della Barc’´a, ecc.

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Piccolo monte ancora sfruttato da Fabio Gamboni,

punto di partenza per Erlö´ngh e Lig’´ü´ng.

[Vedi cavato = tagliato].

-----------

Prati, medolaro e bosco di faggio.

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Citato in un documento di vendita dell’8 maggio 1730,

(un prato e metà di una cascina

[l’altra metà appartiene alla confraternita del Suffragio di Russo],

siti nel territorio di Comologno

dove si dice al Cavato).

-------------

Documento di vendita del 20 ottobre 1710,

(un prato con dentro una cascina situato

a Comologno dove si dice ad Cavatum).

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Documento di vendita del 17 marzo 1790,

(un prato dove di dice il monte del Cavò

cioè sotto alla Fontana e un prato

con una cascina nello stesso luogo sopra alla Fontana).

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Documento di vendita del 1 luglio 1697,

(a Comologno, un prato cum tecto plodis coperto
al Cavon).

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Permuta del 24 ottobre 1719,

(Remigio cede a suo fratello Giacomo una casa,

un prato e due campi arativi situati dove si dice al Cavon).

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Documento di vendita del 12 novembre 1726,

(a Comologno, un prato con una cascina al Cavon).

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Documento di vendita del 9 dicembre 1733,

(mezza cascina, sotto e sopra,

con un prato annesso
al Cavon).

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Debito del 16 ottobre 1726,

(a Comologno, la sua casa di abitazione,

un’altra casa e un prato situati dove si dice al Cavon).

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Documento di vendita del 9 dicembre 1733,

(mezza cascina, sotto e sopra,

con un prato annesso
al Cavon).

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in di Chemp

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de la Cósta

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Sotto la Capèla Gránda

della Via Crucis, in fondo a est

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al Chignö´l

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Citato in un documento di vendita

del 17 ottobre 1701,

(un prato ad Chignolinum)

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a la Cionsína

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Sopra la C’´a Róssa,

terreno di media qualità bonificato;

con caseggiati, ora diroccati.

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Campi, prati e medolaro

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al Crös

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del Tecígn

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Citato in un documento di vendita del 1 aprile 1728,

(un terreno prativo e silvato al Crosso del Tecino)

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la, in de la

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Cósta ái Nüs

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Prato,

a Comologno zona Test, Curt

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la Cósta Budelii

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Cósta di Büdiéïï

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A Comologno, situato sotto il paese,

nella parte bassa del Curt.

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Citato in un documento di vendita del 7 aprile 1698,

(a Comologno, un prato, con annessi cinque campi,

situato ad Costam Budelii).

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Documento di vendita del 7 gennaio 1697, (ad Costam Burdelhei

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Documento di vendita del 7 aprile 1698,

a Comologno, un prato,

con annessi cinque campi,

situato ad Costam Budelii).

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Documento di vendita del 7 gennaio 1697,

(a Comologno, un terreno prativo,

campivo cum suis limidis

e con metà di una cascina

situato dove si di dice ad Curtum inferiorem,

ad Costam Burdelhei

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la, in de la

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Cósta

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Campi ed erte, a Comologno,

zona Test, Curt

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Citato in un documento

di vendita del 18 maggio 1791,

(a Comologno, un prato nella Costa)

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in di Covái

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Campi sotto le case del Curt,

posti al limite, cioè in coda,

prima della china, da ciò "Cóvai".

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Toponimo citato nell’elenco

dei beni di Giovanna Marconi

del 07.12.1707

(Archivio Comunale di Comologno)

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Campi e rive

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Citato in un documento:
3.51. - 1707 dicembre 7; in la covana

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(Un. 2.16/doc. 4. 3.51 - 1707 dicembre 7.

Archivio Comunale di Comologno)

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Citato in un documento di vendita

del 29 novembre 1785,

un campo nella Coana)

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in del Crös

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di Bur

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Riale in mezzo alla frazione del Capelígn.

Così chiamato perchè si faceva

scivolare la legna (le borre), "i bur",

dalla "Sègna", che veniva dalla

Ressíg’´a e andava al fiume. (Soenda).

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Ruscello che scorre in mezzo alla frazione del Capelígn,

così chiamato perchè serviva a

convogliare i tronchi d’albero "bur"

verso il Fiume Isorno per Locarno;

(allora non c’erano altri mezzi di trasporto)

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Campi, prativo e gerbivo

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al Crös

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del Cop

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Sul sentiero per Erlö´ngh;

Prende il il nome dalla forma del luogo.

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in del Cruísc

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Terreno confinante a nord con i Crusétt ed a ovest

con le case Bezzola del Monte Lig’´ü´nc.

Sotto la strada per Scíma al Curt, la costa fino

al filo dei campi sotto le ultime case

a ovest dei Lig’´ü´nc fino al Crös,

a ovest di questo le ultime “coltive” sul Patriziato,

a sud Tec Dardísc.

Nome probabilmente derivato dall’accidentato

terreno e di qualità scadente.

Cruísc = terreno brutto, incolto, franoso.

Da “Cróu”, vedi anche a Spruga

le storie delle streghe.

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a la Crus

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Luogo posto sulla vecchia mulattiera

a est del Curt (Corte) di Comologno.

Ivi esiste pure una cappella costruita probabilmente

al posto della croce.

Luogo citato in un documento di vendita del 21.06.1599

(Archivio Comunale di Comologno),

vendita fatta da Petrus q.m. Antoni Petroni

de Rubeis di Russo,

abitante in Vocaglia

(in qualità di tutore di Joanneta f.q. Romery Scatini di Comologno)

a Joannes f.q. Antonio Scatesse di Comologno

e cioè: un terreno campivo ove

si dice “Subtus Comolognium”un campo

ove si dice “ad Crucem”

un prato “ad Mondates”
un terreno prativo e campivo “ad Tabidum”.

Citato in un documento:

3.19 - 1599 giugno 21.

Petrus fq Antonij Pedroni de Rubeis di Russo,

abitante a Vocaglia,

in qualità di tutore e curatore di

Joanneta fq Romerij Scatini di Comologno,

vende a Joannes fq Antonij Scatessi di Comologno

i seguenti beni situati nel territorio di Comologno:
_ un terreno campivo e prativo dove

si dice subtus Comolognium;
- un campo dove si dice ad Crucem;
_ un prato dove si dice ad Mondatas;
_ un terreno prativo e campivo dove

si dice ad Tabidum;
_ tutti i beni spettanti alla detta Joanneta

che si trovano nel luogo

denominato ad Tabidum Pievem.

Il prezzo è di 410 lire terzole.

(Un. 2.6/doc. 4 - Latino - Documento incompleto.

3.19 - 1599 giugno 21. Archivio Comunale di Comologno).

Citato in un debito del 16 aprile 1698,

(un campo con la sua riva oprativa situato

a comologno dove si dice

ad Campum Crucis).

Documento di vendita del 18 maggio 1791,

(un campo arativo alla Croce).

Debito del 5 novembre 1708,

(un prato con un campo arativo situato nella Croce).

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